Curiosità

Ritorno al passato

 

Oggi come migliaia di anni fa le erbe officinali costituiscono un patrimonio di rimedi affidabili ed efficaci per alleviare i numerosi disturbi quotidiani. Pur essendo, nella maggior parte dei casi, prive o povere di effetti collaterali, dannosi, prima di assumerle è sempre consigliabile consultare il parere dell’erborista e, quando si tratta di vere e proprie malattie, affidarsi alle cure del medico. Per recuperare correttamente l’uso casalingo delle erbe occorre ricucire lo strappo culturale che si è formato tra la generazione delle nostre bisnonne e quella dei nostri figli; in altre parole, la conoscenza delle erbe salutari deve essere nuovamente portata tra la gente. In quest’opera di rivalutazione dell’antica saggezza popolare non bisogna trascurare l’apporto delle più recenti scoperte scientifiche, grazie alle quali sono state individuate nelle erbe numerosi principi attivi dal punto di vista medico, a conferma delle rilevazioni empiriche effettuato in passato.

Anche le erbe aromatiche sono tornate prepotentemente di moda. La cucina di montagna e quella mediterranea stanno vivendo un momento di grande successo, mentre i sapori e gli aromi del nostro Meridione hanno varcato le Alpi, trovando estimatori anche in altre parti del mondo. Questa riscoperta di profumi che ricordano il sole e il mare o la frescura dei boschi di montagna ha portato come conseguenza il desiderio di disporre in casa propria di una buona scelta di erbe fresche. È pur vero che il mercato offre una vasta gamma di erbe essiccate, ma il loro aroma non è paragonabile a quello delle piantine che crescono in giardino o sul davanzale delle finestra e che possono essere colte e utilizzate al momento. E non è soltanto il palato a trarne vantaggio perché, come già abbiamo detto , le erbe aromatiche hanno anche proprietà medicinali. Sicuramente chi si occupa di biogiardinaggio ha efficacemente contribuito alla riscoperta delle erbe, preoccupandosi di includere le piante aromatiche nei giardini. Spesso questi esperti si rifanno alle esperienze dei vecchi giardini di campagna.