Alloro
Aneto
Assenzio
Basilico
Borragine
Calaminta
Cappero
Cerfoglio
Coriandolo
Dragoncello
Erba Cipollina
Finocchietto Selvatico
Lavanda
Levistico
Lippia Citriodora
Maggiorana
Melissa
Menta
Mirto
Origano
Peperoncino
Pimpinella
Prezzemolo
Rosmarino
Rucola
Ruta
Salvia
Sedano
Timo
Valeriana
CENNI STORICI:
Nella mitologia greco-romana l’alloro era una pianta sacra e simboleggiava la sapienza e la gloria: una corona di alloro cingeva la fronte dei vincitori nei giochi Pitici o Delfici e costituiva il massimo onore per un poeta che diveniva un poeta laureato. Da qui l’accezione figurativa di simbolo della vittoria, della fama, del trionfo e dell’onore. Inoltre era un albero sacro poiché considerato l’albero del dio Apollo.
PIANTA -
L’Alloro (Laurus nobilis) è una pianta aromatica sempre verde appartenente alla famiglia delle Lauracee abbastanza diffusa nelle zone di clima temperato; ha fusto eretto e corteccia verde e può assumere la forma di cespuglio, oppure quella conica ad albero (che può raggiungere anche i 15 metri di altezza). Le foglie sono ovali, lucide nella parte superiore e opache in quella inferiore, di colore verde scuro brillante; se tagliate, rilasciano un profumo molto gradevole. In primavera la pianta si riempie di piccole infiorescenze di colore giallo-verde. I frutti sono delle bacche di forma ovale e di colore nero. Spesso viene usato come pianta ornamentale per recitare giardini e terreni. Il termine Laurus comprende numerose specie, ma quella più conosciuta e più “apprezzata” è appunto il nobilis.
Laurus nobilis “Aurea”: ha foglie dorate, appuntite; il Lauro dorato si utilizza come il Lauro, anche se è leggermente più duro; nella coltivazione, questa varietà richiede maggiore protezione da vento, gelo e anche pieno sole che provoca bruciature sulle foglie.
Laurus nobilis “Augustifolia”: presenta foglie più strette rispetto al Lauro; questa varietà è nota anche come Lauro dalla foglia di salice; è più resistente del L.nobilis “Aurea”.
PROPRIETA’ –
L’alloro possiede virtù aromatiche, digestive, stimolanti e antisettiche, ed è quindi indicato in caso di digestione difficile, inappetenza, coliche e aerofagia.
Con le foglie potrete ottenere un infuso, che bevuto caldo prima di coricarsi, farà sudare abbondantemente riuscendo, a prevenire l’evolversi di un raffreddore o di un’incipiente influenza. Sorseggiato dopo i pasti, riuscirà, grazie alle essenze contenute, a facilitare la digestione e ad eliminare i fastidiosi gas intestinali; inoltre rinforzerà lo stomaco, e sarà un ottimo anticatarrale.
Le bacche dell’alloro, (piccoli frutti che assomigliano a minuscole ciliegie nere dai semi molto grossi), sono ancora più attive delle foglie in quanto contengono un olio ricchissimo di numerose sostanze medicamentose; se essiccate e polverizzate, prese nella dose di uno o due cucchiaini al giorno, sono un rimedio efficace contro l’influenza, i raffreddori, le malattie nervose, le paralisi, le debolezze di stomaco e i gas intestinali.
Miscelate all’olio, si può ottenere anche l’olio laurinato, che frizionato sulle parti interessate, serve per lenire gli spasmi reumatici o per facilitare la ripresa dell’uso delle articolazioni dopo ingessature o traumi di varia natura.
USO IN CUCINA –
L’alloro è usato in tutto il mondo per insaporire stufati, brodi, marinate e minestre, utilizzato per aromatizzare piatti di carne e di pesce, per profumare intigoli e aromatizzare selvaggina nonché per insaporire alcuni salumi ma anche bevande e dolci (budini di riso). Potente antisettico l’alloro è tuttavia usato soprattutto come ingrediente per moltissime pietanze della cucina mediterranea ed europea in genere.
Se trattato con alcool si può ricavarne un profumato e aromatico liquore dalle proprietà digestive.