Pimpinella
Aneto
Assenzio
Basilico
Borragine
Calaminta
Cappero
Cerfoglio
Coriandolo
Dragoncello
Erba Cipollina
Finocchietto Selvatico
Lavanda
Levistico
Lippia Citriodora
Maggiorana
Melissa
Menta
Mirto
Origano
Peperoncino
Pimpinella
Prezzemolo
Rosmarino
Rucola
Ruta
Salvia
Sedano
Timo
Valeriana
CENNI STORICI: Questa pianta, originaria di Europa e Asia, è stata introdotta e si è naturalizzata in molti paesi temperati dell’emisfero boreale, in particolar modo nelle Isole Britanniche e in Nord America. Apprezzata sia per le proprietà officinali che per quelle gastronomiche, fu portata nel New England nella raccolta d’erbe dei Padri Pellegrini. Vegeta sui suoli asciutti e ben drenati, sulle scarpate, lungo le banchine stradali, su terreni rocciosi, ai margini dei boschi e su prati e radure asciutte. Il nome del genere deriva dai termini latini sanguis (sangue) e sorbeo (assorbo), e ha attinenza con le sue supposte capacità della pianta di fermare emorragie interne ed esterne. In epoca Tudor era collocata al bordo dei sentieri per profumare i passi di chi la calpestava.
PIANTA - Esistono due tipi di pimpinella: SANGUISORBA MINOR : La pimpinella nata come Sanguisorba minore o silvestrella, famiglia delle Rosaceae, è una pianta erbacea rutica perenne sempreverde, con un rizoma lignificato; i fusti, alti fino a 60 cm, sono semplici o ramificati solo in alto e hanno la superficie solcata verticalmente. Le foglie inferiori, riunite in rosetta, sono imparipennate con quattro-dodici paia di foglioline più una terminale: le foglioline hanno un piccolo corto, sono ovali o ellittiche e arrotondate alla base; il margine è inciso da numerosi denti acuti, la superficie superiore è verde più o meno scura, l’inferiore è glauca e spesso molto chiara. Le foglie del fusto sono gradatamente più piccole e hanno un numero inferiore di foglioline; queste sono più strette e lanceolate. I fiori presenti in estate sono riuniti in spighe corte all’apice dei rami; il frutto è formato da due acheni racchiusi nel ricettacolo che si accresce durante la maturazione e diviene suberoso; gli acheni sono ovali-oblunghi con quattro angoli o quattro ali longitudinali. SANGUISORBA OFFICINALIS: Melocello, sanguisorba o salvastrella maggiore Perenne rustica. H fino a 1,2 m, ampiezza 60 cm. Produce corte spighe apicali di fiori cremisi scuro in estate. Foglie basali composte da molte foglioline ovali, a margini seghettati. Questa pianta sta diventando sempre più rara nell’habitat selvatico a causa delle moderne pratiche agricole.
PROPRIETA'
La sua infusione può trattare emorroidi e diarrea. Le foglie hanno stomachiche, digestive, astringenti e ulcere trattare e ferita se ridotto in polpa. Aiuta a liberarsi dal catarro in caso di bronchite o asma, tracheite o laringite. Non è consigliabile prendere dosi eccessive di questa pianta. E' utilizzato come rimedio contro calcolo renale, per stimolare l'appetito, il metabolismo e la digestione, per curare il mal di pancia e ridurre il gonfiore.
USO IN CUCINA - Le foglie di pimpinella hanno un ricco aroma di noce e un leggero gusto di cetriolo. Con quelle più giovani si fa un’insalata rinfrescante; possono essere mescolate in abbondanza alle verdure invernali, alle minestre, ai formaggi cremosi e alle bevande. Si possono anche usare a guisa di prezzemolo come guarnizione o per aromatizzare le pietanze cotte (vanno aggiunte a inizio cottura). Messe nell’aceto conferiscono un sapore interessante.
La pimpinella si combina con altre erbe, in particolare rosmarino e dragoncello. Servitela in salsa con pesce bianco.