Assenzio
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CENNI STORICI:
Conosciuto anche come assenzio maggiore o zenzero verde. Famiglia Asteraceae.
Originario di Asia ed Europa, l’assenzio è stato introdotto anche nel continente americano, dove si è naturalizzato in varie regioni. Vegeta sui terreni incolti e rocciosi, dai litorali marinari alle zone montane.
Le leggende narrano che quando il serpente strisciò fuori dall'Eden, l'assenzio apparve all’improvviso sul terreno, nell'impronta lasciata dalla sua coda. Altri miti raccontano che in un primo momento era stato battezzato Parthenis absinthium, ma Artemide, dea greca della castità, aveva tratto tali benefici dalla pianta da desiderare che richiamasse il suo nome, e dunque divenne Artemisia absinthium. Il termine latino absinthium si rifà ad una parola greca che significa "desistere, astenersi", il che dice tutto …
Essendo una delle più note erbe amaricanti, è stata per secoli uno dei principali ingredienti di aperitivi e vini aromatici digestivi. Sia il liquore all'assenzio che il vermouth prendono il nome da questa pianta, dato che il secondo è una variazione francese del XVIII secolo dal tedesco wermut, origine a sua volta del termine inglese wormwood, nome comune di questa pianta.
L'assenzio veniva appeso fuori dalla porta di casa per tener lontani gli spiriti maligni e dissuadere le visite notturne dei folletti malvagi.
Venne introdotto anche come componente negli inchiostri per fermare il lavoro di mandibola dei topi sui vecchi documenti. Era usata come essenza da spargere a terra per evitare le pulci.
Infine, si crede che l'assenzio fosse l'erba che Shakespeare aveva in mente quando il suo Oberon volle spremere sugli occhi di Titania il succo della "pianta che le ragazze chiamano 'fior d'amore'" ( "the juice of Dian's bud": la dea Artemide era infatti la Diana dei romani).
PIANTA -
L’Assenzio maggiore (nome scientifico Artemisia absinthium L., 1753) è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
E’ una pianta medicinale nota soprattutto per il suo impiego nella preparazione del distillato d’assenzio, aromatico e molto amaro che si beve diluito o zuccherato. E’ la base aromatica principale nella preparazione del vermouth.
L’Assenzio è una pianta erbacea perenne con radice fittonate e fusto eretto, di colore verde-argentato con scanalature evidenti ed alta fino ad un metro. Le foglie sono grandi, profondamente incise e grigio-verdastre nella pagina superiore e bianche in quella inferiore. I fiori sono piccoli, gialli riuniti in capolini. Fiorisce da luglio a settembre. Il frutto è un achenio.
PROPRIETA' –
L’Assenzio contiene olio essenziale, absintina, resine, tannino, acidi, nitrati.
Le sue proprietà sono: toniche, stimolante, vermifughe, antielmintiche, antipiretiche, emmenagoghe.
USO IN CUCINA –
L’assenzio si utilizza come decotto e l’infuso per stimolare l’appetito, aiutare nella digestione ed in caso di febbre. L’Assenzio è anche molto efficace nel caso di mestruazioni dolorose. I cataplasmi o i clisteri di Assenzio ed Aglio sono ottimi per combattere i vermi intestinali.
Per uso esterno le compresse sono ottime per le ferite. In cucina viene utilizzato per condire diverse pietanze e come aromatizzante dei liquori. Ha un gusto molto amaro.
Impiegato per la produzione di aceto antisettico e come prodotto naturale antitarme in combinazione con lavanda e menta essiccata.