Ruta
Aneto
Assenzio
Basilico
Borragine
Calaminta
Cappero
Cerfoglio
Coriandolo
Dragoncello
Erba Cipollina
Finocchietto Selvatico
Lavanda
Levistico
Lippia Citriodora
Maggiorana
Melissa
Menta
Mirto
Origano
Peperoncino
Pimpinella
Prezzemolo
Rosmarino
Rucola
Ruta
Salvia
Sedano
Timo
Valeriana
CENNI STORICI: Il nome generico deriva dal greco e significa “salvezza, liberazione”. Secondo gli antichi la ruta era in grado di proteggere dal veleno dei funghi, era un antidoto a quello dei serpenti e allontanava dalle abitazioni animali nocivi e insetti velenosi. I romani la diffusero in tutta Europa, e più tardi, nel Medioevo, divenne una delle apprezzate erbe da portare al collo per difendersi dalla peste e dal diavolo. Parimenti al rosmarino, era usata nei tribunali per contenere il contagio da febbre del carcere. Era nota per preservare le funzioni oculari e si diceva favorisse la “seconda vista”, agendo forse sul terzo occhio. Pare che sia Leonardo da Vinci che Michelangelo avessero migliorato la loro percezione interiore grazie a questa erba.
PIANTA - La ruta comune (Ruta graveolens) è una pianta della famiglia delle Rutacee che cresce solitamente sulle rive dei laghi alpini, in bassa quota. Pianta perenne rustica sempreverde a fusti ramificati, di 80 cm di altezza, foglie glauche, tripennatosette alla base, meno divise all’apice. Presenta fiori gialli, con il fiore centrale pentamero e gli altri tetrameri. Il frutto è una cassula subglobosa. Tutta la pianta emana un odore sgradevole. Aroma piacevole, non eccessivamente spiccato.
La ruta è una pianta originaria dell’Europa meridionale, in particolare del bacino del Mediterraneo, dove vegeta su suoli aridi, sassosi, poveri e ben drenati., Tollera anche climi più freschi ed è riuscita a colonizzare il Nord Europa. In Nord America e Australia si è naturalizzata in condizioni simili.
PROPRIETA' - Questa antica erba officinale ha proprietà stimolanti eupeptiche, antispasmodiche, carminative e antielmintiche (in forma di infuso). Allevia le coliche, tratta le cefalee nervose, le palpitazioni e l’ipertensione. Rafforza ossa e denti. La rutina contenuta nella pianta fortifica e protegge i vasi capillari. Diminuisce i dolori mestruali e può essere usata per lavaggi ad occhi sovraffaticati.
USO IN CUCINA - Il suo più famoso uso è quello in infusione per aromatizzare grappe e altri distillati. Finemente tritata ed in piccole quantità apporta un sapore muschiato a piatti di uova, pesce e formaggio. È piuttosto amara.
CONTROINDICAZIONI - La ruta deve essere somministrata solo da medici o fitoterapeuti esperti. A dosi elevate provoca una gravissima intossicazione generale, confusione mentale, aborto e morte.