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Menta

CENNI STORICI: Famiglia Lamiaceae Il genere Menta, originario delle aree temparate del bacino Mediterraneo, si è da tempo naturalizzato in Europa e Asia e si trova ormai diffusamente anche in Nord America e Australia. La menta viene coltivata per le sue proprietà officinali da tempi antichissimi; è stata rinvenuta nelle tombe egiziane risalenti a 1000 anni prima di Cristo ed esistono documenti a riprova del fatto che in Giappone se ne ricava il mentolo da almeno due millenni. Viene citata nella Bibbia fra le essenze usate per pagare le decime e Carlo Magno, interessato agli usi delle erbe, ordinò che fosse coltivata nel suo Impero. Accompagnava i romani nelle loro conquiste e dall’Inghilterra, grazie ai coloni, arrivò anche nella Americhe. Il nome deriva dal greco. Narra la leggenda che Ada, dio degli Inferi, si innamorò di una ninfa di nome Minthè e che la moglie Persefone, gelosa della fanciulla, la trasformò in pianta per vendicarsi.

 

PIANTA - La menta (genere Menta) è una pianta aromatica della famiglia delle Labiate (Lamiaceae). Ne esistono di diverse specie: la menta piperita, la mentuccia, la menta romana, la menta acquatica, menta longifolia, ecc… La menta piperita è un ibrido orticolo ottenuto dall’incrocio tra Menta acquatica L. e Menta spicata L., ed è una tra le più utilizzate e conosciute. La menta piperita è una pianta erbacea perenne della famiglia delle labiate, originaria del bacino mediterraneo è diffusa in tutta Europa (specialmente in Italia e Inghilterra), in Asia e Africa, è molto resistente e di facile propagazione. La menta può raggiungere l’altezza di un metro circa, ha fusti eretti è o ascendenti e possiede piccoli fiori di colore bianchi o roseo-violacei che sono riuniti in una densa spiga conica all’apice degli steli; ha foglie ovali di colore verde scuro, dai margini seghettati che, se strofinate, emanano un forte aroma, per questo viene definita pianta aromatica. Il frutto è una capsula che contiene da 1 a 4 semi. La menta di solito cresce in pianura ma la si può trovare fino a 700 m d’altezza, a patto che sia al riparo dal vento e con media esposizione solare. Della menta si utilizzano le foglie, che vengono raccolte a giugno, e le sommità fiorite, in luglio e agosto, poiché la fioritura avviene in piena estate e prosegue fino all’autunno.

 

VARIETA'

Mentha acquatica: cresce in Italia allo stato spontaneo in zone umide, i fiori sono globosi e sbocciano da giugno a settembre.
Mentha arvensis: cresce spontanea in Toscana e Abruzzo e ha foglie abbastanza lunghe.
Mentha longifolia: ha foglie ovali, un’altezza tra i 40 e gli 80 cm., i fiori sono a spiga di color bianco o rosa, cresce spontanea in tutta Italia.
Mentha X piperita: è originaria dell’Inghilterra, è un ibrido tra la mentha acquatica e la mentha viridis ed è tra le più conosciute della sua specie. Molto diffusa in Italia settentrionale, da essa si estrae un olio molto usato nelle industrie dolciarie ed in farmacia.
Mentha pulegium: detta anche “mentuccia” non più alta di 40 cm è diffusa in tutta Italia.
Mentha rotundifolia: detta anche “mentastro”, cresce in cespugli e ha foglie piccole e rotondeggianti con peluria biancastra, cresce spontanea in Europa.
Mentha spicata: detta anche “menta romana”, cresce quasi esclusivamente in luoghi umidi. Ha steli rossastri, foglie lunghe e fiori rosati ed è tra le più coltivate in Inghilterra, ma viene anche coltivata in America settentrionale ed in Italia.
Mentha marocchina: originaria del Marocco.
Mentha ananas: con retrogusto di anans.

PROPRIETA' - L’olio essenziale di menta piperita contiene il mentolo, sostanza che calma i tessuti muscolari lisci dell’apparato digerente e rilassa il tratto intestinale, ha un’azione spasmolitica, antisettica e mitiga il dolore provocato da eccesso di gas. Nei dolori gastrointestinali molto forti, sviluppa la stessa azione calmante di 1-2cg di morfina. La menta è un ottimo rimedio dei disturbi gastrointestinali, grazie alle sue proprietà digestive, ed è utile per chi soffre di colon irritabile. Inoltre ha un’attività decongestionante e balsamica e fluidifica le secrezioni dell’apparato respiratorio. Le proprietà sedative ed antiematiche di questa essenza, la rendono un ottimo rimedio per il mal d’auto, il mal di mare e il mal d’aria, e può arrestare il vomito in breve tempo. Ha inoltre proprietà antipruriginose, che la rendono un ottimo rimedio contro le punture di zanzare ed altri insetti. E’ anche usata per regolarizzare il ciclo ed il flusso mestruale e ridurne i dolori. L’essenza è molto utile per rinfrescare e deodorare l’alito,e, grazie alle sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie si è rilevata un ottimo rimedio per le stomatiti e le afte; è altresì valido rimedio contro eczemi, tigna, scabbia, ulcere, herpes zoster e dermatosi. L’olio essenziale di menta piperita è indicato in molti problemi di tipo neurovegetativo come ansie, insonnia, vertigini, depressione tachicardie ed emicranie. Le foglie di menta hanno un effetto astringe, purificante e combattono l’irritazione; per questo motivo sono impiegate nella preparazione di maschere di bellezza. La menta controindicata in presenza di esofagite, nelle epatiti, in presenza di favismo. L’olio essenziale di menta è sconsigliato in dosi massicce in concomitanza con cure omeopatiche, perché potrebbe interagire ostacolando l’azione dei farmaci omeopatici, ed è sconsigliato l’uso della sua essenza pura per via esterna in quanto potrebbe essere irritante. La menta è sconsigliata nelle persone affette da gastralgie e ulcere, poiché provoca un aumento delle secrezioni gastriche, ed è sconsigliata in persone affette da calcoli biliari. Inoltre, per periodi lunghi e in dosi massicce può essere nefrotossica e provocare insonnia. È sconsigliato l’uso di olio essenziale di menta da parte di bambini, di donne che allattano o in gravidanza. Bisogna fare molta attenzione all’uso dell’olio essenziale di menta, che ad alte dosi può avere proprietà simili stupefacenti provocando agitazione, tremiti, convulsioni e quindi una forte depressione. Attenzione anche al mentolo puro: è tossico, ed anche un solo cucchiaino da thè può essere letale, mentre l’olio essenziale può causare aritmie cardiache, e non va somministrato senza prescrizione medica, in quanto provoca reazioni allergiche ed è irritante.

 

USO IN CUCINA - L’uso della menta in cucina, è molto diffuso in Italia, Spagna, India, Medio Oriente ed in Nord africa. Per il suo sapore molto intenso, in cucina deve essere impiegata con molta moderazione, e si abbina molto bene a tutte le carni con sapore molto deciso come agnello, anatra e montone. Il suo aroma fresco fa si che si accosti bene alle verdure estive: pomodori, cetrioli, patate novelle, melanzane e zucchini, ed è un’ottima aggiunta alle preparazioni a base di frutta come macedonie e dolci vari. Essiccata, viene usata anche per tisane e per aromatizzare the e altre bevande, ed è anche usata nella preparazione di caramelle, gomme da masticare, sciroppi e molti liquori. Usata anche nei cocktail come il mojto, dove viene pestata con lo zucchero e accompagnata da ghiaccio e rum.

Varietà e confezioni

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